Il 26 novembre 1950 una tempesta di neve rese difficile il tragitto da Mulberry Street al Columbus Hospital. Anche il travaglio che la signora Fusco affrontò una volta arrivata all'ospedale fondato da Madre Cabrini non fu facile. Ci furono complicazioni perché il cordone ombelicale era avvolto intorno al collo del piccolo Joseph. Come ha scritto recentemente Joseph, "tra le urla e l'angoscia mia madre pregava per l'intercessione di Madre Cabrini e...
Per saperne di piùRapporto annuale del Centro Astalli
La presentazione del Rapporto annuale del Centro Astalli si è tenuta questa mattina presso la Sala della Congregazione Generale, Curia Generalizia della Compagnia di Gesù, alla presenza di S.E. Mons. Enrico Trevisi, Vescovo di Trieste e di Nathalie Tocci, Direttore dell'Istituto Affari Internazionali.
Per saperne di piùLe emozioni del viaggio virtuale attraverso i ricordi di Madre Cabrini
Ad Alexander era sempre piaciuto navigare in Internet. Seguiva i suoi pensieri e ogni tanto cliccava su qualche argomento che catturava la sua attenzione e si perdeva nella lettura, approfondendo, trovando sempre argomenti interessanti. Durante l'isolamento, il web era diventato la sua biblioteca, la sua aula di studio. Grazie al web e alla mitica Academia.edu era riuscito...
Per saperne di piùProiezione di "Una donna italiana (Cabrini)" a Madrid
Mercoledì 10 aprile alle 20.15 si è tenuta una proiezione privata del film "Una donna italiana (Cabrini)" presso il Cines Verdi di Madrid (C/ Bravo Murillo, 28). Il film uscirà nelle sale il 10 maggio. Abbiamo quindi partecipato a questa anteprima su invito della Commissione per la comunicazione della Conferenza episcopale. La proiezione...
Per saperne di piùPensare alla compassione con Madre Cabrini
La compassione di Madre Cabrini era un'effusione del suo amore per Gesù. I materiali che seguono sono pensati per aiutarvi a riflettere su cosa sia la compassione e a considerare come Santa Francesca Cabrini possa aiutarvi a crescere in essa. Pensare alla compassione con Madre Cabrini - Santuario Cabrini NYC
Per saperne di piùLa storia di Madre Cabrini di aprile
Pericolo a Denver Madre Cabrini si è precipitata in ospedale non appena ha saputo che avevano sparato a p. Lepore. Secondo i primi resoconti, un uomo di nome Giuseppe Sorice è entrato nella chiesa di Nostra Signora del Monte Carmelo, ha iniziato a discutere con il parroco per una partita a carte e ha sparato tre colpi. Padre Lepore ha strappato la pistola...
Per saperne di piùAttività di febbraio in Guatemala
Durante il mese di febbraio si sono svolte diverse attività nei nostri centri di cura in Guatemala, nel Dispensario Madre Cabrini e nel Dispensario San Jose 6. Nelle foto alcune delle attività svolte. Adolescenti: Questo progetto si chiama "Gioventù frizzante" (è un'espressione locale per dire che qualcuno ha molte capacità, creatività...
Per saperne di piùI migliori auguri di buona Pasqua da parte dell'Istituto
Abbiamo raccolto alcuni auguri da diverse realtà dell'Istituto per tutto il mondo cabriniano e non solo. Cristo è risorto, è risorto davvero! La Pasqua è un momento caro per riunirsi con i propri cari, celebrare il rinnovamento della vita e custodire le tradizioni familiari che durano attraverso le generazioni. Come cattolici, la domenica di Pasqua segna la...
Per saperne di piùVisita di ricerca all'Archivio Generale
L'Archivio Generale MSC è ospitato nella Curia alla periferia di Roma. Conserva una grande quantità di fonti primarie sulla vita e l'opera di Madre Cabrini e delle prime suore. Nel mese di marzo, la dott.ssa Maria Williams, storica della Cabrini, ha visitato l'archivio nell'ambito delle ricerche per il suo libro...
Per saperne di piùIl Triduo Pasquale
Oggi inizia il Triduo Pasquale. In questi tre giorni di raccoglimento e di preghiera verso la Pasqua meditiamo sulle parole di Madre Cabrini tratte dall'Epistolario nel Volume I. "La Santa Croce di Gesù quanto è cara, quanto è amabile, questo è l'unico segno che ci rende cari a Gesù".
Per saperne di piùDal "Diario di un cuore fiducioso" della Domenica delle Palme
"Quando Gesù entrò trionfalmente a Gerusalemme, molte persone buone avevano preparato un banchetto, desiderando invitarlo nelle loro case. In seguito, a causa del rispetto umano e della paura degli scribi che minacciavano coloro che onoravano Gesù, lo lasciarono solo e digiuno. Povero Gesù, non sono degno, ma vorrei che tu venissi...
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