Pericolo a Denver

Madre Cabrini si è precipitata in ospedale non appena ha saputo che p. Lepore era stato colpito. Secondo i primi resoconti, un uomo di nome Giuseppe Sorice è entrato nella chiesa di Nostra Signora del Monte Carmelo, ha iniziato a discutere con il parroco per una partita a carte e ha sparato tre colpi. Padre Lepore ha strappato la pistola e ha sparato un solo colpo. In seguito è stato affermato che a sparare è stato un terzo uomo e che Sorice era il padrino di p. Lepore.

Ma qualunque fosse la verità, p. Lepore e Giuseppe Sorice la portarono con sé nella tomba. Entrambi morirono quella notte.

Disagio e divisione

Denver era in lutto... e in subbuglio. Cosa sarebbe successo alla chiesa di Our Lady of Mount Carmel ora che non aveva un pastore italiano? Un gruppo della provincia di Potenza aveva da poco costruito la propria chiesa, San Rocco. Non volevano avere nulla a che fare con il Monte Carmelo, dove le Suore Missionarie avevano aperto una scuola l'anno precedente. Invece, la fazione di Potenza era ansiosa che San Rocco diventasse la parrocchia italiana.

Gli animi si scaldarono. Il vescovo Matz assegnò temporaneamente un sacerdote anziano, don Guida, al Monte Carmelo. Ma p. Guida doveva percorrere un lungo tragitto per arrivarci, così prese una stanza in città.

Purtroppo, si trovava in casa di una persona originaria di Potenza.

Le minacce sono state fatte

La situazione - potentini contro italiani di altre parti d'Italia, San Rocco contro il Monte Carmelo - inorridì le Suore Missionarie, che si trovarono nel mezzo. Nelle loro Memorie riportano: "Non ricordiamo quante volte ci è stato sussurrato all'orecchio: "La tua vita non è sicura se vai a San Rocco"".

Madre Cabrini, purtroppo, dovette occuparsi di affari a Los Angeles e chiese alle Suore di rimanere in stretta comunicazione con lei. Esse accettarono volentieri.

Scoppia la violenza

Nicola Crisostomo Matz

Tre mesi dopo l'omicidio, il vescovo Matz si recò a San Rocco per benedire la chiesa e nominarla parrocchia italiana. Il suo viaggio fu interrotto da una folla inferocita "armata di mazze, accette e pezzi di legno" e la sua carrozza fu fatta tornare indietro.

Si scatenò la violenza tra le fazioni in competizione. Mentre la polizia lottava per controllare la folla all'esterno della Mount Carmel School, all'interno le Suore Missionarie facevano un eroico tentativo di insegnare ai bambini terrorizzati l'amore di Cristo.

Madre Cabrini interviene

"Investitevi di un manto di carità molto ampio, un manto grande il doppio del vostro mantello", scrisse una volta Madre Cabrini alle suore, "e vedrete che potrete stabilire la pace ovunque".

Anche a distanza, è riuscita a calmare le acque. Mentre si trovava a Colorado Springs, parlò con padre Tommaso Moreschini, un sacerdote servita che aveva conosciuto a Chicago. Lo convinse a prendere in considerazione la possibilità di assumere la cura pastorale del Monte Carmelo. Poi tornò a Denver per incontrare il vescovo Matz. Assicurò al vescovo che la calma poteva e sarebbe stata ristabilita.

Lui le credette. Nostra Signora del Monte Carmelo fu affidata ai Serviti e lentamente, con l'abbondanza di grazia e l'esempio di carità che le suore fornivano, la pace fu ristabilita.

"Dovete usare la carità. Con la carità vincerete tutti gli ostacoli e stabilirete la pace nella comunità".
~ Santa Francesca Cabrini

Grazie alla Newsletter del Santuario di Santa Francesca Cabrini per questo articolo.

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