Porte aperte alle delegazioni degli Special Olympics all'oratorio San Luigi e al Centro di spiritualità delle suore missionarie di Madre Cabrini. È stata una gara di solidarietà quella che nei giorni scorsi ha visto volontari ed enti dare accoglienza ai giovani atleti arrivati a Codogno per partecipare alla manifestazione. I volontari dell'Associazione missione Cabriniane oggi hanno organizzato per l'intero periodo dell'evento, l'accoglienza della delegazione composta da 17 ospiti (13 atleti con disabilità intellettiva accompagnati da 4 educatori) dell'associazione sportiva dilettantistica e culturale AG23 di Sant'Arcangelo di Romagna (Rimini), presso il Centro di spiritualità delle suore missionarie di Madre Cabrini. La spesa per l'accoglienza della delegazione romagnola è stata sostenuta dalle offerte delle associazioni che compongono la consulta comunale del volontariato. Mentre al Centro giovanile San Luigi, don Stefano Cantoni ha predisposto l'accoglienza di una classe dell'Istituto Bassi di Lodi, impegnata durante le giornate di gare. Sabato 13 maggio i gruppi si sono poi ritrovati tutti insieme per la cena e un momento di festa: dopo la fetta di torta alle fragole, le volontarie Mina e Mariarosa hanno animato la serata con musica e karaoke. E i ragazzi di Sant'Arcangelo si sono lasciati andare in balli e canti, che hanno finito con il coinvolgere tutti i presenti. n L. G.

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