Lo scorso 20 marzo si è svolta presso la Cabrini Health Australia, nella Cappella Malvern, la cerimonia di benedizione di tutte le nuove infermiere appena diplomate. Dopo l'introduzione della direttrice del gruppo "Missione e Identità", Julie Fleming, è stato cantato un inno e sono state ascoltate le relazioni degli insegnanti clinici e i feedback dei candidati, per poi arrivare al vero momento chiave dell'imposizione delle mani e della benedizione dei nuovi infermieri. Dopo il canto di un'altra canzone di festa, si è svolto il rituale di benvenuto ai nuovi infermieri e ha preso la parola il Direttore del Gruppo Infermieristico e di Educazione Clinica, il dott. Infine, le ultime parole sono state dedicate alla parabola del Buon Samaritano (tratta dall'enciclica Tutti i Fratelli) e a un pensiero di Madre Cabrini.

Lunedì 20 MARZO 2023 - 12.00 CAPPELLA DI MALVERNO 

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Benvenuti  

Julie Fleming, Direttore del Gruppo Missione e Identità 

Inno - Vieni come sei 

Vieni come sei, è così che ti voglio.
Vieni come sei, sentiti a casa.
Vicino al mio cuore, amato e perdonato
Vieni come sei, perché stare da solo?

Non c'è bisogno di temere, l'amore non pone limiti.
Non c'è bisogno di temere, l'amore non finisce mai.
Non scappare, vergognati e scoraggiati.
Riposa nel mio amore, fidati ancora di me.

Vieni come sei, è così che ti amo.
Vieni come sei, fidati ancora di me.
Niente può cambiare l'amore che ti porto.
Tutto andrà bene, vieni come sei. 

Paul Gurr 

Educatori clinici 

Rick Peebles, Direttore 

Stefanie Adlam-Smeele, educatrice 

Risposta del laureato   

Hannah Smith RN  

Benedizione  

Gesù conosceva il potere del tatto e lo usava per portare guarigione e speranza, soprattutto a coloro che soffrivano di malattie e di esclusione sociale; per queste ragioni, quando i nostri infermieri diplomati si recano negli ospedali, ci prendiamo del tempo per offrire  

una benedizione sulle loro mani. 

Tutti gli ospiti sono invitati a dire insieme 

Dio dell'amore, della guarigione e della misericordia, benedici queste mani che preghiamo.  

Ungi queste mani con la tua misericordia e la tua grazia, affinché il tuo tocco di guarigione sia esteso attraverso il loro tocco.  

Possa ogni persona che riceve cure dal tocco di queste mani  

sperimentare la compassione che scaturisce dal vostro amore sofferente e salvifico,  

il conforto della vostra presenza curativa e la competenza e l'impegno che vi contraddistinguono.  

di assistenti pieni di spirito e coscienziosi.  

Amen 

I laureati sono invitati a recarsi all'altare per ricevere l'unzione delle mani da parte di 

Suor Beatriz Santos MSC e Julie Fleming, Direttrice Missione e Identità 

Inno 

Stendi le mani 

Stendi dolcemente le tue mani su di noi.
Lascia che il loro tocco renda la tua pace.
Lascia che portino il tuo perdono e la tua guarigione.
Stendi dolcemente le tue mani, stendi le tue mani. 

Sei stato mandato per liberare chi ha il cuore spezzato.
Sei stato mandato per dare la vista ai ciechi.
Desideri guarire tutte le nostre malattie.
Stendi le tue mani con delicatezza, stendi le tue mani. 

Signore, veniamo a te attraverso gli altri.
Signore, veniamo a te nel nostro bisogno.
Signore, veniamo a te cercando la completezza.
Stendi le tue mani con delicatezza, stendi le tue mani. 

Carey Landry 

Osservazioni conclusive 

Anne Zandegu, Direttore del Gruppo, Infermieristica e Formazione clinica 

Raccogliete il vostro dono all'uscita dalla Cappella 

JULIE 

Benvenuti 

Suor Beatriz,  

Anne Zandegu Rick Peebles e Stephanie 

il team di leadership infermieristica 

Di fronte a tanto dolore e a tanta sofferenza, la nostra unica strada è quella di imitare il Buon Samaritano... La parabola non indulge in astratti moralismi, né il suo messaggio è meramente sociale ed etico. Ci parla di un aspetto essenziale e spesso dimenticato della nostra comune umanità: siamo stati creati per una realizzazione che può essere trovata solo nell'amore. Non possiamo essere indifferenti alla sofferenza; non possiamo permettere che qualcuno attraversi la vita come un emarginato. Dobbiamo invece sentirci indignati, sfidati a uscire dal nostro comodo isolamento e a essere cambiati dal contatto con la sofferenza umana. Questo è il senso della dignità. (FT §67-8) 

L'ultima parola spetta a Madre Cabrini -. 

Lavorate con amore: la forza del vostro amore darà forza e coraggio alle vostre azioni". 

Grazie a Cabrini Health Australia

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