125 anni fa, il 29 settembre 1898, Madre Cabrini fondò la prima casa MSC in Francia. Era a pochi passi dall'Arco di Trionfo, al 20 di Rue Dumont d'Urville, a Parigi. Non era possibile fondare una scuola in Francia a causa della legislazione anticlericale, così Madre Cabrini aprì una residenza per signore per farsi strada e raccogliere fondi per un orfanotrofio italiano. La prima residente fu la contessa Sarah Maria Aloisa Spottiswood Mackin (1850-1923).

Era una ricca vedova statunitense. Suo padre era stato sindaco di Saint Louis e il suo defunto marito, James Mackin, tesoriere dello Stato di New York. Di famiglia protestante, era stata educata dalle Suore della Carità di Nazareth presso l'Accademia di Nazareth, nel Kentucky. Divenne cattolica a Roma nel 1895. Papa Leone XIII le conferì il titolo di Contessa per le sue opere di carità a favore della Chiesa.

La Contessa viene presentata a Madre Cabrini da Monsignor Montagnioni, segretario della Nunziatura Papale a Parigi. Egli la portò a ritirare due lettere che Madre Cabrini aveva portato per lei da Roma, una benedizione di Papa Leone XIII e una del Cardinale Parocchi, Segretario del Sant'Uffizio, che chiedeva alla Contessa di assistere le Suore.i Aveva una vasta rete di contatti. Madre Cabrini scrisse nella sua Lettera di viaggio del 1898 che "usava tutti i suoi sforzi per metterci in contatto con persone che potessero aiutarci".ii

Trovò altri pensionanti, convinse un ricco italiano a donare 50 lire e organizzò un concerto per raccogliere fondi. Nel 1921, nei suoi ricordi di Madre Cabrini, presenti nella Collezione Cabriniana, la Contessa scriveva:

Madame Cabrini interessò tutta la Società parigina" e di conseguenza "sotto la presidenza di S.A.R. l'Infanta Eulalia di Spagna e la mia presidenza fu facile organizzare concerti e feste che ebbero molto successo".iii

Madre Cabrini rimase impressionata dalla sua organizzazione del primo concerto:

Lei, la contessa Spottiswood, ha organizzato l'affare così bene grazie alla sua eccellente ed energica personalità e al suo bel carattere, che si potrebbe immaginare che sia in grado di mettere in movimento un intero paese quando si tratta di assistere coloro che il Santo Padre favorisce iv

Nel 1899, i fondi erano sufficienti per aprire l'orfanotrofio per le figlie di famiglie italiane, richiesto dal cardinale Richard de la Vergne, arcivescovo di Parigi. L'orfanotrofio fu aperto al 149 di Rue Perronet a Neuilly-sur-Marne, a circa 13 chilometri dal centro di Parigi.

Grazie a Maria William per questo articolo

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