Ottavo giorno - Cuore di Gesù: Salvatore e RedentoreLa vita eterna è questa:
conoscere te, l'unico vero Dio,
e di Gesù Cristo che hai mandato.
Giovanni 17:3Preghiera Salmo cabriniano Vasto e fecondo è il campo di raccolta che Dio stende davanti a voi!
Lavorate con zelo e raccogliete ogni giorno covoni abbondanti.
Siete gli amici di Gesù, i custodi del suo tesoro.
Salvaguardare i diritti del suo regno.
Condividere generosamente e volentieri le proprie croci e preoccupazioni,
per guidare coloro che sono affidati alle vostre cure.
Ricordate che le loro anime sono state riscattate dal sangue di Gesù.
quindi fate tutto ciò che è in vostro potere per condurli al suo Cuore.
Lavorate con zelo; la forza del vostro amore darà forza e coraggio alle vostre azioni.
In tutte le vostre azioni, parole e sofferenze, cercate sempre la maggior gloria di Dio.
Riunite tutte le forze del vostro spirito.
Lavorate, pregate, offrite le vostre pene, il vostro sudore, i vostri sospiri,
e di essere vigili nell'autodisciplina.
Tenete sempre alta la bandiera "Posso fare ogni cosa in Dio che mi rafforza".
Sia gloria... Francesca Cabrini, Viaggi, settembre 1899Lettura della Scrittura: Giovanni 17,1-11 Chiamati alla Riconciliazione: Presto ci sarà la festa del Sacro Cuore; che la riconciliazione sia l'abito che posso indossare alla festa. Che possa motivarmi a identificare la persona o le persone con cui potrei aver bisogno di riconciliarmi. "L'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato (Rm 5,5)". Pertanto, questa riconciliazione non è impossibile, ma è alimentata da una forza molto più grande della mia testardaggine, dei miei sentimenti feriti, dei miei rancori di vecchia data. Se Gesù può vedere il bene in noi e negli altri, vuole anche che vediamo con i suoi occhi, che perdoniamo e ci riconciliamo con il suo cuore. Chi? Perché? Solo io conosco le risposte. Con il suo aiuto, posso fare i primi passi: a casa, al lavoro, nella comunità, nella Chiesa. Riflessioni: la nostra liberazione per essere compassionevoli deriva dalla consapevolezza che apparteniamo a Dio, non a noi stessi, e quindi non c'è "nulla da perdere": siamo liberi di amare come Dio ama.
Joseph Nassal: La cospirazione della compassione. Forrest of Peace, Leavenworth, KS 1997Preghiera:Cuore di Gesù, ci hai detto: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace", e ci hai chiesto di condividere con gli altri il dono della tua pace. Allontana dal nostro mondo il flagello della guerra. Liberaci dalle ire e dalle gelosie, dai rancori e dalle cupidigie. Riempici del tuo Spirito divino di pace, amore e perdono. AMEN

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