Dall'11 al 14 giugno si è tenuto a Codogno il primo incontro internazionale dedicato ai santuari e ai centri di spiritualità. Vi hanno partecipato l'intero Consiglio Generale e diverse sorelle e responsabili di tutti i santuari presenti nei vari Paesi. Si è parlato di come mantenere vivi questi centri, incontrandoli periodicamente e rendendoli sempre più luoghi di missione. Evangelizzare ed essere centri carismatici nei luoghi in cui si trovano, queste sono le priorità e che diventino sempre più nuclei di attività e spiritualità da cui scaturiscono i frutti dell'eredità di Madre Cabrini. I temi trattati in questi incontri sono stati:
"Spiritualità del Sacro Cuore", "Preghiera e luoghi sacri", "Approfondimento della spiritualità cabriniana" e "Pellegrini della speranza". Papa Francesco, in un incontro internazionale del 2023 con i rettori e i collaboratori dei santuari, ha detto che "ciò che serve è la preghiera, la consolazione e l'accoglienza nei santuari".
In questo anno di preparazione al Giubileo del prossimo anno, proclamato dal Santo Padre come Anno della Preghiera, ci troviamo anche noi a cercare il Sacro Cuore di Gesù per portarlo nel contesto di oggi.
Tante felicitazioni!
Queste iniziative ci aiutano a mantenere sempre vivo il carisma cabriniano e a mostrare l'attualità dello spirito di Santa Francisca Cabrini.
Hola! So che lo avete pensato, ma vorrei suggerire che l'altro anno per i santuari in Italia è una grande opportunità per far conoscere M. Cabrini. La Iglesia del Redentor in Via Sicilia e il medesimo museo di Codogno possono pensare a come portare la gente a Codogno (laici compromessi) e in V. Sicilia fare propaganda alla cappella e mantenere chiusi i posti a sedere per orari in modo che la gente possa arrivare a ore diverse, fare propaganda all'esterno e affiggere manifesti al Carisma all'interno. Trovare sacerdoti e coristi delle parrocchie vichinghe che possano cantare le preghiere e celebrare alcuni giorni. Sono solo idee, da verificare se la realtà lo permette.
Bendiciones!